FVG6
Ciclovia del Tagliamento
Dalle sorgenti al mare, da Forni di Sopra a Lignano, un lungo itinerario che attraversa da nord a sud per 187 km tutta la regione.
Nei primi 40 km, dal Passo della Mauria a Socchieve, l'itinerario percorre per gran parte la strada principale.
Poi, da Socchieve a Lignano Sabbiadoro, l'itinerario si sviluppa prevalentemente su strutture ciclabili, strade a basso traffico e strade sterrate con fondo generalmente compatto e abbastanza scorrevole.
Vista la presenza dei tratti sterrati, il percorso è adatto a bici da trekking robuste, bici tipo gravel o mountain bike.
La traccia gpx è scaricabile a questo link.



            


  • Tratto 1: da Socchieve a Villa Santina (7,5 km)
    Tipo di strada prevalente: strade secondarie e campestri (in parte sterrate)
    Segnaletica presente: adesivi FVG6
  • Tratto 2: da Villa Santina a Tolmezzo (10 km)
    Tipo di strada prevalente: pista ciclabile/ciclopedonale o assimilabile
    Segnaletica presente: tabelle FVG8a
  • Tratto 3: da Tolmezzo al Ponte di Pioverno (19 km)
    Tipo di strada prevalente: pista ciclabile/ciclopedonale o assimilabile
    Segnaletica presente: tabelle FVG6
  • Tratto 4: dal Ponte di Pioverno al Ponte di Braulins (9 km)
    Tipo di strada prevalente: pista ciclabile e strade campestri (con tratti di sterrato scorrevole)
    Segnaletica presente: tabelle FVG1 sul tratto coincidente con la ciclovia Alpe Adria
  • Tratto 5a: dal Ponte di Braulins a Cimano, via Cornino (14 km)
    Tipo di strada prevalente: strada a medio traffico
    Segnaletica presente: tabelle FVG3
  • Tratto 5b: dal Ponte di Braulins a Cimano, via Osoppo (19 km)
    Tipo di strada prevalente: strade campestri (in parte sterrate) e 4 km di strada a medio traffico
    Segnaletica presente: tabelle FVG1 nella prima metà del tratto
  • Tratto 6: da Cimano al Ponte della Delizia (38 km)
    Tipo di strada prevalente: strade secondarie, subarginali e campestri (in parte sterrate)
    Segnaletica presente: adesivi FVG6
  • Tratto 7: dal Ponte della Delizia a Latisana (28,5 km)
    Tipo di strada prevalente: strade secondarie, strade arginali e subarginali (con tratti sterrati)
    Segnaletica presente: adesivi FVG6, tabelle FVG6 dopo Ronchis
  • Tratto 8: da Latisana a Lignano loc. Punta Tagliamento (23 km)
    Tipo di strada prevalente: strade subarginali e piste ciclabili (in prevalenza sterrate scorrevoli)
    Segnaletica presente: tabelle FVG6

PERCORSO
Da Socchieve si può prendere la strada secondaria che segue i margini dell'abitato e sbuca poco prima della rotonda di accesso alla SR52, che si evita svoltando la prima a destra e imboccando una strada che, con un breve tratto sterrato, porta verso Enemonzo. Ci si tiene sulla destra e si prosegue attraverso i campi per strade dapprima asfaltate e, dopo la località Privilegio, con fondo sterrato.

In prossimità del sottopasso di Esemon di Sotto, si prosegue sullo sterrato verso destra fino alla rampa che sale sul ponte sul Degano. Subito dopo il ponte, si gira a destra verso i campi sportivi di Villa Santina e nuovamente a destra verso i laghetti, dove inizia il percorso ciclopedonale che porta a Invillino (ciclovia della Carnia FVG8a).

Ci si tiene a destra e si prosegue su strade ciclopedonali fino alla località Caneva di Tolmezzo e al ponte sul But, dove iniziano le indicazioni della ciclovia FVG6. Dopo il ponte si scende a destra e si prosegue per pista ciclopedonale, dietro l’ospedale e fino alla rotonda nei pressi della piscina. Superata la rotonda, si svolta a destra prima del campo sportivo e, a lato della sede degli Alpini, riprende la pista ciclabile che conduce fino al ponte di Verzegnis che ci permette di passare sulla riva destra del Tagliamento (attenzione al traffico).

Dopo il ponte, si svolta a sinistra e dopo qualche centinaio di metri riprende la pista ciclabile diretta a Cavazzo Carnico (si raccomanda attenzione nei tratti più ripidi della pista ciclabile). Si attraversa l’abitato e si riprende la pista ciclabile che conduce (con un lungo tratto aperto alle macchine, per fortuna rare) a Pioverno.
Si oltrepassa il ponte sul Tagliamento in direzione Venzone e si gira subito a destra per prendere uno sterrato che si raccorda con la ciclovia Alpe Adria FVG1, la quale conduce, utilizzando il vecchio sedime ferroviario recuperato a pista ciclabile, alla frazione di Ospedaletto di Gemona. Si passa ai piedi della chiesa di Ospedaletto e si gira a destra per imboccare un sottopasso, sull’altro lato della strada, che ci porta ad attraversare la SR13 e raggiungere via delle Roste.

La strada sterrata, ma scorrevole, prosegue tra il Tagliamento ed il canale Ledra-Tagliamento, fino al ponte di Braulins. Da qui sono possibili due opzioni (in attesa che venga realizzata una passerella ciclabile sul Ledra, che renderà più diretta e sicura la seconda opzione):

    a) Si attraversa il ponte in direzione di Braulins e si seguono le indicazioni della ciclovia Pedemontana FVG3 che in questo tratto corre sulla riva destra del Tagliamento. Alla prima rotonda (dopo quella del ponte) si lascia la strada verso sinistra e per strade secondarie si passa ai margini dell’abitato di Trasaghis fino al ponte pedonale sul torrente Leale. Da qui ci si immette sulla panoramica (e purtroppo trafficata) Strada di Bottecchia che conduce al Lago di Cornino ed al vicino parco dei grifoni. Si prosegue dritti, per poi svoltare a sinistra in direzione dei Laghetti Pakar e del ponte sul Tagliamento, fino a Cimano.
    b) Invece di attraversare il ponte di Braulins, si continua sulla riva sinistra del Tagliamento seguendo la ciclovia Alpe Adria FVG1. La strada prosegue al margine dei campi con fondo sterrato, fino a raggiungere via Tagliamento che, aggirando il colle del Forte, porta a Osoppo. Si prosegue dritti, lasciando il centro abitato sulla sinistra, per entrare nell'area naturalistica delle Risorgive di Bars. Superato l’allevamento ittico, al margine meridionale dell’area delle sorgive, si lascia la FVG1 e si gira a destra per raggiungere e poi superare i binari della linea Gemona-Sacile. Si esce sulla SR463 (attenzione al traffico) nei pressi del fiume Ledra e si svolta a destra prendendo la strada (mediamente trafficata) che porta a Cimano e al ponte sul Tagliamento.
Si entra in salita tra le prime case di Cimano, proprio dove comincia il ponte sul Tagliamento (alla fine del ponte per chi arriva da Cornino). Al primo incrocio si prende verso destra e ci si dirige verso Muris per strada sterrata. In prossimità dell’abitato, raggiunta la strada principale, si gira a sinistra e poi a destra, per imboccare una strada che poco dopo si fa sterrata e porta al Lago di Ragogna. Da qui a destra, e poi a sinistra verso la frazione di Pignano.

Si attraversa la SP5 e, sempre dritti, si raggiunge uno sterrato che porta alla località Aonedis. Si prosegue per strade poco trafficate, girando verso destra prima di Villanova per evitare la SR463. Dopodiché, un breve tratto sterrato ci porta a Carpacco. Si esce dal paese e si imbocca un percorso ciclopedonale fino a Vidulis. Qui la strada principale può essere evitata dapprima sulla destra e poi sulla sinistra, dove si trova uno sterrato che termina nei pressi del cimitero. Da qui, si raggiunge velocemente il centro di Dignano.
Si attraversa per prendere una stradina a sinistra della chiesa, poi si prosegue sulla destra su viabilità poco trafficata. In prossimità delle ultime case la strada diventa sterrata e prosegue per le località di San Odorico, Redenzicco e Turrida, dove si imbocca la strada lungo l’argine che passa vicino a Rivis e raggiunge il Ponte della Delizia.
Un sottopasso consente di portarsi sull'altro lato della SR13, che bisogna seguire per qualche centinaio di metri verso est fino ad uno sterrato che porta verso Biauzzo. Raggiunto l’argine del Tagliamento, la strada prosegue asfaltata lungo l’argine fino a Varmo (escluso l’ultimo chilometro e mezzo) e poi, per strade in parte asfaltate e in parte sterrate, ancora prevalentemente lungo l’argine, fino al centro di Ronchis situato oltre il sottopasso dell’autostrada A4.

Da qui iniziano gli argini, da poco sistemati a pista ciclopedonale, che portano a Latisana e Lignano
A Latisana, la passeggiata ciclopedonale termina contro la ferrovia; una scala permette di scendere (o poco prima una rampa) al sottopasso, dopodiché si può risalire oltre i binari. Si attraversa il prato per raggiungere la SS14 (attraversamento pericoloso), oltre la quale riprende il percorso sull'argine (fare attenzione nei tratti più stretti e senza barriere laterali).

Arrivati al ponte stradale di Bevazzana, si passa sotto la rampa di accesso e si raggiunge il ponte girevole sulla Litoranea Veneta (il ponte girevole è utilizzabile in orari predefiniti e, nel caso in cui non fosse transitabile, per raggiungere l’altra sponda bisogna utilizzare il cavalcavia). Oltre il ponte, si continua a destra e, con un ultimo tratto sull'argine, si raggiunge l’ampia strada ciclopedonale che porta verso Punta Tagliamento.
 

DAL PASSO DELLA MAURIA A SOCCHIEVE
Durante la manifestazione «Tagliamento, un fiume tutto da pedalare» del 2019, abbiamo percorso anche il tratto a monte di Socchieve, scendendo dal Passo della Mauria.
La traccia gpx utilizzata come riferimento durante la manifestazione è scaricabile a questo link.
Descrizione: dal Passo della Mauria si scende lungo la SR52 e, in località Nuoitas prima dell’abitato di Forni di Sopra, si prende a destra lungo il Tagliamento. Si esce nuovamente sulla SR52 in località Cella e si prosegue verso Forni di Sotto, dopodiché inizia la lunga galleria di Passo della Morte (verificare se può essere evitata percorrendo la vecchia strada sulla destra) e la salita di Cima Corso, quindi si scende ad Ampezzo. Dopo Mediis, si prosegue ancora sulla nuova SR52 fino allo svincolo per Socchieve, che si raggiunge con una comoda discesa.
 

L'itinerario qui proposto deriva da una serie di sopralluoghi effettuati da FIAB Gemona nell'ambito delle proprie attività cicloescursionistiche e non necessariamente coincide con i percorsi messi a disposizione da altri enti o con quanto previsto dal piano regionale della mobilità ciclistica.


LINK UTILI
2.a Giornata del Tagliamento: i video
PromoTurismoFVG - Ciclovia FVG 6
PromoTurismoFVG - Ciclovia FVG 6/a


Aggiornamento 29 marzo 2022