I dubbi spesso derivano dal fatto che la bicicletta è innanzitutto un mezzo di spostamento, ossia un veicolo, ma anche un mezzo per attività ludiche e sportive, e il decreto non contempla differenze nelle modalità di impiego.
In generale, possiamo dire che la bicicletta può essere usata, ma con le limitazioni vigenti per tutti gli altri veicoli, dunque solo per motivi di salute, lavoro e situazioni di necessità. Il giro di piacere in bicicletta non rientra tra i motivi di spostamento consentiti.
Inoltre, sono escluse tutte le attività associative e di gruppo comprese quelle in bicicletta.
Si potrebbe ipotizzare che un’attività in bicicletta in solitaria su sentieri o parchi chiusi al traffico, ove sia garantita la distanza di almeno un metro tra le persone, sia possibile. Teniamo presente che:
Come FIAB sottosezione di Gemona non possiamo spingerci oltre nell’interpretazione del decreto, ma raccomandiamo a tutti di muoversi responsabilmente. Per chi volesse approfondire, segnaliamo questo interessante articolo.
Aggiorniamo la notizia segnalandovi il link con le precisazioni del Ministero della Salute pubblicate il 17 marzo.